giovedì 7 marzo 2019

BAGGIANATE PANORAMICHE

«Con le stupende montagne che avete dalle vostre parti, perché siete venuti a trascorrere le ferie proprio quaggiù?» Mi sono sentito rivolgere questo interrogativo decine di volte, e confesso di sentirmi piuttosto in crisi perché ormai insieme alla pazienza ho terminato le risposte politicamente corrette.
Ho dunque pensato di cominciare a compilare una specie di prontuario di frasi fatte e baggianate a tema montano / dolomitico / naturalistico / zoologico da utilizzare in questa ed altre situazioni simili in cui la tendenza dominante è quella di ragionare per stereotipi: un po' come riempitivo di una conversazione senza spessore, qualche valutazione scontata e superficiale degna dell'Uomo Qualunque, in casi estremi perfino un messaggio subliminale per far comprendere all'interlocutore che talvolta un po' di silenzio sarebbe ben accetto.
Questi i primissimi appunti che mi sono venuti in mente: avviso che diverse considerazioni sono del tutto prive di fondamento, altre sono semplicemente dei modi di dire scontati, alcune possono anche corrispondere al vero ma sono dei luoghi comuni diffusi urbi et orbi. Se qualcuno in futuro dovesse sentirmi affrontare uno dei seguenti argomenti, sappia fin d'ora che non sto parlando seriamente, e che rinnego qualunque affermazione contenuta nei seguenti paragrafi.

Convinzioni a carattere faunistico o botanico:
  • le vipere vengono liberate in natura dagli ambientalisti, che le allevano in cattività e le gettano dagli elicotteri dentro buste di plastica trasparenti;
  • i lupi, come del resto le vipere molti anni prima, sono stati introdotti dagli ambientalisti ed entro poco tempo diventeranno i padroni del territorio montano sottraendolo all'uomo;
  • le zecche sono dei ragni, e ti saltano addosso dagli alberi come fossero cavallette;
  • per scacciare le vipere quando si cammina su un sentiero bisogna battere le mani; 
  • più bello è il fungo, più potente è il veleno che contiene;
  • esistono animali selvatici utili, mentre altri sono nocivi.
Affermazioni campate per aria in tema di geografia e confini politici:
  • il Trentino è sinonimo di montagna;
  • le Dolomiti si trovano tutte in Trentino, o al massimo in Alto Adige;
  • le Dolomiti sono le più belle montagne del mondo.
Al momento ho focalizzato un unico falso mito riguardante il Gentil Sesso:
  • le donne non sono capaci di leggere le cartine topografiche.
Convinzioni che riguardano terre alte e montanari:
  • in montagna non succede mai niente;
  • chi abita in montagna vive a contatto con la natura;
  • la montagna migliora il carattere delle persone;
  • i montanari sono gente di poche parole e molti fatti, e all'occorrenza la prima cosa che muovono sono le mani.
Montagna e meteo sono un'associazione di idee cui è difficile resistere:
  • in montagna, le condizioni meteorologiche cambiano in men che non si dica; 
  • quando fa troppo freddo è impossibile che si metta a nevicare;
  • la pioggia di agosto rinfresca il bosco.
Natura e cronaca nera (e come potrebbe mancare?):
  • montagna assassina (titolo fisso sui quotidiani in caso di incidenti con vittime).
Fenomenologia della passeggiata domenicale svogliata:
  • camminando in montagna, passano le ore ma il rifugio non si avvicina mai;
  • in montagna, chi no porta no magna;
  • in alta montagna, la pasta resta sempre al dente;
  • a camminare in salita si fa troppa fatica;
  • lo zaino migliore è quello che non fa sudare la schiena.

Ma l'elenco potrebbe continuare...

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